Selezione dei materiali per parti standard nell'industria alimentare e delle bevande: una guida per gli acquirenti
Igiene, anticorrosione e consegna rapida rimangono fattori chiave nella selezione di parti standard e accessori per macchine per il settore alimentare e delle bevande. Ma, con scelte di materiali che vanno dalle varietà di acciaio inossidabile alla plastica, come si fa a fare la scelta ottimale per la propria applicazione?
John Marshall, direttore tecnico di WDS Components Parts Ltd., discute i meriti dei materiali disponibili per l'industria alimentare e delle bevande.
Per la produzione, lo stoccaggio o la preparazione di alimenti e bevande, l'igiene è fondamentale. Le aree di lavoro devono necessariamente entrare in contatto diretto con i batteri: le maniglie delle porte sono progettate per il contatto fisico, le rotelle e le rotelle sono soggette a rischi a livello del pavimento e i componenti del trasportatore possono entrare in contatto durante l'imballaggio. Di conseguenza, la composizione dei materiali dei componenti utilizzati nell'industria alimentare e delle bevande deve essere resistente ai batteri e facile da pulire in modo efficace.
Anche la resistenza alla corrosione è vitale, specialmente dove l'elevata acidità o salinità è comune. Questo è importante per garantire una lunga durata del componente oltre a mantenerne la resistenza alla vaiolatura e alle imperfezioni, rendendone più difficile la pulizia e degradando il livello di igiene. Le proprietà anticorrosive sono fondamentali anche per il processo di pulizia, in cui la rigorosa applicazione dell'acqua è combinata con l'uso di fluidi detergenti.
Come risultato di queste esigenze, l'acciaio inossidabile è spesso la risposta: è robusto, resistente alla corrosione e ha un aspetto attraente, essendo un chiaro indicatore di igiene visibile. È anche molto adatto ai rigori di un lavaggio accurato e la finitura applicata può anche rimuovere imperfezioni superficiali, come imperfezioni microscopiche, che potrebbero altrimenti trattenere i batteri.
Quando specificare i materiali "per uso alimentare".
Il tipo più comune di acciaio inossidabile è il tipo 304, con un livello di carbonio più elevato (tra lo 04% e lo 0,10%) il che significa che può resistere a temperature fino a circa 870°C, superando facilmente la tolleranza richiesta per la produzione alimentare. Contenendo fino al 10,5% di nichel e fino al 20% di cromo, questo rende l'acciaio inossidabile di tipo 304 ampiamente resistente alla corrosione e privo di ruggine. È un tipo di acciaio inossidabile più economico e, sebbene possa essere utilizzato a diretto contatto con sostanze alimentari, è preferibile utilizzarlo per applicazioni con contatto meno frequente con sostanze corrosive tra cui salina e cloruro. Si trova spesso in usi come maniglie delle porte, raccordi e cerniere ed è più adatto alle aree che richiedono solo un lavaggio delicato.
Viene utilizzato anche l'acciaio inossidabile tipo 303 e le sue proprietà sono molto simili al tipo 304. Ha una durabilità leggermente inferiore, tuttavia ha una migliore lavorabilità, un vantaggio che entra in vigore quando sono coinvolte tolleranze molto basse, come la lavorazione di una filettatura.
Il livello premium di durabilità e protezione contro la corrosione è fornito dall'acciaio inossidabile Tipo 316, adatto agli usi che hanno un contatto diretto con alimenti e bevande, inclusi macchinari e ciotole. La sua qualità gli fa guadagnare il nome di "grado alimentare" e rimane il materiale di prima scelta per l'industria alimentare e delle bevande. Gli OEM di alimenti e bevande, ad esempio, ne specificano l'uso ovunque.
L'aggiunta di molibdeno alla lega la rende altamente resistente alla corrosione; soprattutto alla vaiolatura. Oltre alle sue proprietà anticorrosive, il Tipo 316 può anche far fronte alle esigenze di lavaggi intensi e frequenti, fondamentali per mantenere un'igiene ottimale. È più costoso del tipo 304, anche se la differenza di costo non è più grande, a condizione che il produttore prescelto abbia la capacità di procurarsi un volume adeguato e trasferire il risparmio sui costi al cliente finale.
Gli usi specifici del Tipo 316 includono le molle a gas, spesso utilizzate sui portelli di servizio delle cucine mobili o per le griglie di ventilazione dove è richiesto un elevato livello di igiene. Queste applicazioni possono spesso trovarsi all'esterno, all'aperto o in ambienti ostili come un'area di cottura con il potenziale di schizzi di olio bollente o ingredienti corrosivi.
Altri materiali adatti per ambienti sottoposti a lavaggio
Per gli articoli periferici, non a contatto con gli alimenti in un ambiente alimentare e delle bevande, inclusi alcuni usi delle maniglie, è possibile utilizzare anche l'alluminio. L'anodizzazione offre una certa protezione ed è ideale se sono necessarie varie finiture di colore, tuttavia può attrarre un rivestimento di ossido che può sfaldarsi nel tempo.
Le materie plastiche sono comunemente utilizzate per le ruote piroettanti, dove la struttura più morbida riduce il rumore e aumenta la presa. La plastica fenolica offre un livello di igiene paragonabile all'acciaio inossidabile e può essere utilizzata a temperature che vanno da -40°C fino a 280°C, utile ad esempio per spostare gli alimenti dal congelatore al forno. La plastica può anche essere utilizzata facoltativamente per i cuscinetti di base dei piedini di livellamento in acciaio inossidabile, in caso di problemi di danni al pavimento utilizzando direttamente l'acciaio inossidabile. Gli additivi antimicrobici possono essere aggiunti al polipropilene, che può essere offerto in un'ampia varietà di colori.
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